In data 19 marzo 2024, presso il Senato della Repubblica è stato presentato il Rapporto sulle cardiomiopatie in Italia, dal titolo “Cardiomyopathies Matter. Una roadmap per migliorare la diagnosi e l’assistenza dei pazienti con cardiomiopatia in Italia”.
L’obiettivo di questo importante appuntamento è stato dettato dalla volontà di contribuire a migliorare la diagnosi e l’assistenza dei pazienti con cardiomiopatia in Italia, di sensibilizzare l’opinione pubblica e garantire che queste patologie ricevano la giusta attenzione da parte del legislatore, dei decisori del sistema sanitario nazionale e dei canali di informazione a livello europeo e nazionale.
Il rapporto evidenzia quanto le malattie cardiovascolari rappresentino ad oggi la principale causa di morte in Italia, responsabili del 35,8% di tutti i decessi. Più di 230mila persone l’anno muoiono tra ischemie, infarti, scompenso cardiaco, per malattie del cuore e cerebrovascolari, così come risulta dai dati ISTAT. Queste patologie costituiscono un significativo capitolo di spesa sanitaria, poiché necessariamente implicano il ricovero.
Le cardiomiopatie, fra le patologie cardiovascolari, sono un gruppo di malattie spesso con familiarità, con trasmissione ereditaria, che possono essere diagnosticate in ogni età, più raramente in età pediatrica, più spesso in età adulta o geriatrica. Una gran parte delle morti improvvise giovanili (prima dei 50 anni) sono riconducibili proprio alle cardiomiopatie e ad esse possono essere attribuite aritmie, scompenso cardiaco e anche trapianto di cuore. Solo in Italia si stimano circa 350mila pazienti affetti da una forma di cardiomiopatia.
Il report spiega:
- le cardiomiopatie e il loro impatto sui pazienti, le loro famiglie, i sistemi sanitari e la società
- identifica le sfide principali e le esigenze insoddisfatte lungo tutto il percorso di cura del paziente, con particolare attenzione alla diagnosi precoce, alla gestione ottimale della malattia, alla responsabilizzazione del paziente, con uno sguardo alla ricerca e all’innovazione;
- fornisce inoltre degli indirizzi di policy e una serie di indicazioni utili per il legislatore e gli stakeholder istituzionali di rilievo nazionale per affrontare queste sfide e migliorare la presa in carico dei pazienti affetti da questa patologia.
Il report può essere scaricato qui:
Il report è stato redatto con il supporto di Bristol Meyers Squibb e con il contributo dei seguenti esperti:
Cardiologi
Prof. Franco Cecchi, presidente della Associazione Italiana Cardiomiopatie ( AICARM APS) già Professore di Cardiologia Università di Firenze e Responsabile del Centro di riferimento cardiomiopatie della Regione Toscana
Prof. Iacopo Olivotto, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze. Responsabile della cardiologia pediatrica e di transizione, Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer IRCCS, Firenze
Prof. Gianfranco Sinagra, Professore di Cardiologia, Università degli Studi di Trieste, Direttore del Dipartimento cardiotoracovascolare ASUGI, Presidente eletto Società Italiana di Cardiologia ed in rappresentanza dei pazienti,
Rappresentanti dei pazienti
Ing. Matteo Pinciroli – Presidente del Consiglio dei pazienti affetti da cardiomiopatia, Global Heart Hub, anche’egli in rappresentanza di AICARM APS.