di Francesca Conti
L’attività fisica, se praticata con le giuste precauzioni, rappresenta un elemento essenziale per il benessere delle persone affette da cardiomiopatie. Con questa consapevolezza, l’Associazione Italiana Cardiomiopatie (AICARM) ha dato vita a Pedalando con il cuore, un progetto pilota che prevede un tour in e-bike di due giorni attraverso le incantevoli Crete Senesi. L’iniziativa mira a dimostrare come l’esercizio fisico moderato possa migliorare la qualità della vita dei pazienti cardiopatici, rendendo il movimento un vero alleato della salute.
Il test sul campo di Pedalando con il Cuore
L’iniziativa coinvolgerà 10 partecipanti, seguiti da personale medico specializzato, lungo un percorso attentamente studiato per garantire un’attività sicura e sostenibile. L’uso delle e-bike consente di modulare lo sforzo fisico e la frequenza cardiaca, permettendo anche a chi soffre di patologie cardiache di affrontare percorsi altrimenti proibitivi, superando limiti fisici e barriere sociali.
L’esercizio fisico, come dimostrato dagli studi del professor D’Ascenzi – Professore Associato di Cardiologia dello Sport presso l’Università di Siena e collaboratore di AICARM – e di altri esperti in cardiologia sportiva, rappresenta una componente fondamentale della terapia a lungo termine per i pazienti affetti da cardiomiopatia. Il movimento regolare favorisce il miglioramento della funzione cardiovascolare, riduce il rischio di complicanze e aiuta a mantenere una migliore qualità della vita. L’integrazione dell’attività fisica nel piano terapeutico può dunque avere effetti positivi sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Un ulteriore beneficio di questo progetto è la possibilità per i pazienti cardiopatici di praticare attività all’aria aperta insieme a persone non cardiopatiche, superando le barriere sociali e contrastando l’isolamento spesso associato alla patologia. Il contesto naturale e l’ambiente di gruppo contribuiscono a migliorare il benessere mentale, riducendo ansia e stress.
Oltre ai benefici per la salute, il tour rappresenta un’importante occasione di aggregazione e sensibilizzazione. Per i pazienti, condividere un’esperienza di viaggio significa costruire una rete di supporto e affrontare insieme le sfide della malattia.
L’evento prevede una quota di partecipazione individuale che coprirà vitto, alloggio e assistenza medica. Chi non dispone di una propria e-bike potrà usufruire di un servizio di noleggio. Per partecipare, è necessario presentare un certificato medico di idoneità all’attività fisica e, per i pazienti con cardiomiopatia, un test cardiopolmonare. Inoltre, ogni partecipante dovrà utilizzare un cardiofrequenzimetro e attenersi alle indicazioni del personale medico.
Questa prima edizione di Pedalando con il cuore ha prima di tutto l’obiettivo di preparare un grande evento per settembre al fine di coinvolgere un ampio numero di partecipanti e attrarre partner. Un test fondamentale per valutare la fattibilità del percorso, delle sistemazioni e della gestione logistica. Questa fase sperimentale, realizzata con il supporto di volontari, consentirà di raccogliere dati utili per la realizzazione per la realizzazione della pedalata di settembre, confermando l’impegno di AICARM nella promozione dell’attività fisica adattata ai pazienti cardiopatici.
Pedalando con il cuore potrà poi essere replicato in luoghi diversi e su scala più ampia, ampliando la partecipazione e promuovendo una cultura dell’attività fisica adattata alle esigenze di chi convive con una cardiopatia. Sarà proprio la raccolta di dati e feedback dai partecipanti di questa edizione che permetterà ad AICARM di moltiplicare e migliorare le prossime edizioni anche grazie a nuovi partner istituzionali e privati.
Questo progetto unisce salute, sport e territorio, creando opportunità di sviluppo locale e diffondendo un messaggio di speranza per tutti i pazienti cardiopatici: con le giuste precauzioni, il movimento può diventare un prezioso alleato per il cuore.
Il percorso: due giorni tra le colline toscane
Giorno 1: Da Taverne d’Arbia a Buonconvento
Il viaggio ha inizio a Taverne d’Arbia, alle porte di Siena, per un tragitto di circa 50 km che attraversa paesaggi mozzafiato. Dopo una breve sosta al Sito Transitorio, il gruppo proseguirà attraverso i borghi di Monteroni d’Arbia e Vescovado di Murlo, fino a giungere a Buonconvento. Qui i partecipanti avranno la possibilità di rilassarsi alle terme di Bagno Vignoni prima di concludere la giornata con una cena tipica e il pernottamento.
Giorno 2: Il ritorno attraverso le Crete Senesi
La seconda giornata prevede un tragitto di 40 km, con un dislivello leggermente superiore rispetto al primo giorno. Dopo la partenza da Buonconvento, il gruppo affronterà una salita moderata verso Chiusure, un borgo arroccato con una vista spettacolare sulle Crete Senesi. Il percorso proseguirà attraverso Asciano e il tratto iconico dell’Eroica, la celebre gara ciclistica su strade bianche. L’arrivo è previsto nuovamente a Taverne d’Arbia, con un pranzo conviviale presso un’azienda agricola locale.