L’importanza di informare sulle nuove terapie per le cardiomiopatie
Le cardiomiopatie sono un gruppo di malattie che colpiscono il muscolo cardiaco, causando un’alterata funzionalità del muscolo cardiaco e anche pericolose complicazioni. Nonostante gli sforzi della ricerca medica, ad oggi non esiste una cura definitiva. È quindi cruciale diffondere dati scientifici precisi sui progressi nello sviluppo di nuove terapie, che è una delle attività principali in cui è impegnata AICARM fin dalla sua costituzione.
La disinformazione può alimentare false speranze o addirittura scoraggiare i pazienti dall’aderire ai trattamenti disponibili. Al contrario, comunicare in modo trasparente i risultati degli studi, sia positivi che negativi, permette di mantenere un approccio realistico ma al tempo stesso incoraggia a perseverare nella ricerca.
Oltre alle nuove terapie realizzate con farmaci specifici di nuova generazione, la ricerca si sta concentrando anche sulle terapie geniche che mirano a correggere le mutazioni genetiche alla base di alcune forme di cardiomiopatia. Recenti studi preclinici hanno ottenuto risultati incoraggianti, ma è essenziale non sovrastimare le tempistiche di applicazione su larga scala.
In sintesi, una comunicazione scientifica corretta e responsabile sui progressi della ricerca riveste un’importanza cruciale, particolarmente in questo periodo storico nel quale stanno comparendo novità dalla ricerca fino a poco tempo fa inimmaginabili. Quindi, informare correttamente da un lato, evita di generare false aspettative nei pazienti, mentre dall’altro sostiene finanziamenti e sforzi della comunità scientifica verso traguardi sempre più ambiziosi per sconfiggere queste gravi patologie.
Per questi motivi AICARM inaugura una nuova rubrica che si occuperà di presentare le novità e gli sviluppi per la cura delle cardiomiopatie. Presenteremo lavori che provengono da istituzioni, aziende farmaceutiche sia italiane che estere, sempre con l’autorevolezza e l’indipendenza dal mercato, e a favore dei pazienti con cardiomiopatia e dei loro medici.
Il secondo webinar AICARM con il professor Sinagra
Il secondo webinar organizzato da AICARM per comprendere meglio tutti gli aspetti della vita con una cardiomiopatia ha visto la partecipazione del professor Gianfranco Sinagra, cardiologo specializzato in cardiomiopatie, presidente della Società Italiana di Cardiologia e riferimento nazionale e internazionale nella ricerca e cura delle Cardiomiopatie Dilatative. La Cardiomiopatia Dilatativa non è una singola malattia ma piuttosto un "contenitore" che racchiude diverse condizioni con manifestazioni simili ma cause diverse, ha esordito Sinagra.
Alcol e Cuore: come rimanere in salute
Quando il consumo di alcol diventa eccessivo e prolungato nel tempo, può avere conseguenze serie per il cuore. Una di queste è la cardiomiopatia alcolica, una malattia potenzialmente rischiosa in cui il consumo prolungato di grandi quantità di alcol indebolisce il muscolo cardiaco. Il cuore diventa meno efficace nel pompare il sangue, portando, se non trattata, a insufficienza cardiaca. La buona notizia? Questa condizione è prevenibile e, in molti casi, persino reversibile con i giusti cambiamenti nello stile di vita. Scopriamo insieme cosa c’è da sapere.
Dispositivi Indossabili: l’era della cura personalizzata
Le tecnologie digitali per la salute indossabili, come smartwatch, fitness tracker e dispositivi medici specializzati, stanno rivoluzionando la sanità. Essi permettono il monitoraggio in tempo reale di parametri importanti per il cuore, per il controllo del diabete e dell’epilessia. Sono molti i vantaggi, grazie alla rilevazione precoce e alla possibilità di personalizzare la cura. Gli svantaggi riguardano la gestione e la protezione dei dati e la possibilità di falsi allarmi. Occorre migliorarne l’accessibilità, stabilire degli standard e, soprattutto, una solida formazione dei pazienti e dei medici.
L’esercizio fisico migliora la salute cardiaca
Secondo uno studio pubblicato nel Journal of the American Heart Association, i pazienti con CMI possono trarre beneficio in sicurezza da piani di esercizio fisico personalizzati fino ad intensità moderata. La ricerca dimostra che evitare completamente l’inattività è fondamentale per la salute cardiaca. Gli esperti raccomandano perciò che i pazienti inizino con qualche sessione alla settimana, aumentando gradualmente l’attività.