di Piero Meucci
Presentato alle Istituzioni e ai sostenitori il libro “Il Cuore Grande”
L’obiettivo era la presentazione del volume Il Cuore Grande ai rappresentanti delle istituzioni, agli sponsor e ai sostenitori di Aicarm. Ma l’evento si è trasformato in una grande festa per i quattro anni di vita e di attività dell’Associazione nello scenario della Villa Bardini, l’eccezionale terrazza sul colle recuperata alla fruizione dei fiorentini e dei visitatori e restaurata grazie alla Fondazione CR Firenze che ne gestisce gli spazi attraverso la Fondazione Parchi monumentali Bardini e Peyron.
Sul palco il presidente Franco Cecchi, autore del libro insieme con la giornalista Laura d’Ettole, il presidente onorario Augusto Marinelli e il vicepresidente Valerio Pelini, fondatori e artefici di una iniziativa di volontari che in pochi anni è diventata un punto di riferimento per la comunità di medici e pazienti al livello nazionale, nell’impegno di garantire una migliore qualità di vita a chi ha una cardiomiopatia: per la diagnosi, la cura e l’accompagnamento in tutte le sue necessità.
Di questa missione e della sua espressione concreta hanno parlato Cecchi, Marinelli e Pelini nell’introdurre il libro che raccoglie venti testimonianze di persone di tutte le fasce di età che hanno lottato e lottano contro la malattia e che hanno accettato di raccontare la loro storia mettendo a nudo le fragilità, le emozioni e anche la forza interiore ritrovata, per dare speranza e certezza a chi scopre di esserne affetto.
Storie belle ed emozionanti , come quella dei destini incrociati fra chi tragicamente perde la vita e chi rinasce grazie al trapianto, o quella di Francesca la sportiva che non voleva accettare la malattia e poi ci è riuscita con un processo di recupero che ha deciso di condividere con chi ne ha bisogno. Alcune di queste sono state lette e interpretate dall’attrice Pamela Villoresi. Grazie al suo grande talento, emergeva dalle testimonianze quella trama sottostante di solidarietà umana che solo chi ha provato la sofferenza, il dolore, la precarietà riesce a trasmettere. In particolare l’attrice ha toccato il cuore degli ascoltatori con il racconto di Oliviero, il più anziano dei protagonisti del libro, con un timbro di voce profondo e l’accento dialettale, espressione di una saggezza ironica tutta fiorentina.
Laura d’Ettole, coautrice dei testi del libro con i commenti di Cecchi e della psicologa e psicoterapeuta Dr.ssa Guendalina Rossi, ed una postfazione del Prof. Iacopo Olivotto, ha ricostruito il percorso comune a tutti i testimoni che ripercorrono le fasi dell’incontro della malattia “come un fulmine che cambia la vita”, il rapporto con il cardiologo e con la psicologa, la decisione di “dare un colpo di reni” e costruire equilibri di vita diversi . Non si tratta di monologhi ma di dialoghi aperti con chi ha bisogno di aiuto e speranza.
Il presidente Franco Cecchi ha fatto il quadro dei risultati raggiunti da Aicarm ringraziando tutti coloro che hanno generosamente offerto un contributo per garantire la crescita dell’Associazione. Grazie a loro – hanno ricordato Marinelli e Pelini – sono stati attivati servizi come “Cuori in ascolto” e creata la rete dei rapporti anche al livello internazionale nella quale Aicarm si pone come principale garante degli interessi per chi è affetto dalle malattie del miocardio. L’associazione si è dotata di strumenti efficaci che fanno uso delle più avanzate tecniche multimediali per offrire le informazioni importanti per la gestione della vita quotidiana, il trattamento delle malattie e il raggiungimento dell’equilibrio psicologico che è una delle componenti principali per condurre una vita normale.
Sono intervenuti l’assessora Elisabetta Meucci per il Comune di Firenze in rappresentanza del Sindaco , che ha assicurato il sostegno del Comune ai prossimi progetti, e Iacopo Speranza, presidente della Fondazione Parchi monumentali Bardini e Peyron. Il Presidente della Fondazione CRFirenze Luigi Salvatori ha inviato una lettera nella quale ha messo in luce quanto la missione e la natura di Aicarm corrispondano perfettamente alle politiche di sostegno decise dalla Fondazione.
In sala anche il Presidente dell’Ordine dei medici di Firenze Dr. Pietro Dattolo, specialisti e medici che hanno contribuito alla nascita ed allo sviluppo della Unit Cardiomiopatie di Careggi, come il prof. Iacopo Olivotto, le Dr.sse Francesca Girolami e Francesca Torricelli, fondamentali per i risultati ottenuti nella ricerca genetica, la Dr.ssa Mariagrazia Bongiorni, fra i più grandi esperti nel trattamento delle aritmie. Fra i sostenitori di Aicarm erano presenti anche il Presidente della Associazione Davide Astori Luigi Maria Miranda, la Fondazione Internazionale Menarini con il suo Presidente della Dr. Alessandro Casini , ed il Dr. Lorenzo Melani, e Roberto Marcori, Presidente della Fondazione Ada Cullino Marcori.