Cari amici di Aicarm,
vi proponiamo una newsletter impostata soprattutto su informazioni e consigli che possono essere molto utili nei vari momenti della diagnosi, della terapia e della cura. In primo luogo è essenziale che si crei un giusto rapporto fra il medico e il paziente. Il modulo prestampato che certifica il consenso informato non è sufficiente per chi soffre di malattie come le cardiomiopatie. Occorre in aggiunta che vi sia una costante interrogazione da parte del paziente. In qualche modo il medico deve essere messo alle strette perché il suo interlocutore sia in grado di partecipare in modo del tutto consapevole al percorso terapeutico.
Sotto questa prospettiva vanno visti gli altri due contributi. Da una parte un’analisi realizzata dalle Dr.sse Alessandra Pistelli e Alessandra Ieri, del Centro di Riferimento Regionale di Tossicologia Perinatale, AOU Careggi, sull’uso dei farmaci anticoagulanti e antiaggreganti da parte di donne in gravidanza. E’ fondamentale che le donne portatrici di cardiomiopatia che desiderano una gravidanza abbiano a disposizione le informazioni necessarie per affrontare i rischi e trovare eventuali alternative per evitare conseguenze dannose per il nascituro provocate da farmaci inseriti nella loro terapia.
Dall’altra parte proponiamo una scheda sul monitoraggio ambulatoriale della pressione anche per evitare che circolino informazioni errate sui valori delle misurazioni.
Fra le notizie sulla vita dell’associazione segnaliamo un successo nell’ampliamento delle nostre relazioni. A Ragusa, e nella Sicilia sud orientale, si è formato un nuovo nodo della rete dell’Associazione grazie all’iniziativa di una donna che voleva commemorare il marito morto a causa di una malattia cardiaca con una donazione a chi ha la missione di assistere e sostenere famiglie e pazienti. Così navigando su Internet ha trovato Aicarm.
Il Presidente
Prof. Franco Cecchi