Cari amici di AICARM,
ben ritrovati dopo questa caldissima estate. Mi fa piacere riprendere il nostro dialogo mensile offrendo importanti contributi sui tre pilastri della nostra attività. La ricerca, l’impegno a risolvere i problemi dei pazienti e, soprattutto, il lavoro grande e appassionato che stanno facendo i nostri volontari. Parto da quest’ultimo aspetto che rappresenta la forza di una Associazione come la nostra nella quale il rapporto umano è essenziale anche dal punto di vista dell’approccio psicologico grazie al quale si convive serenamente con la malattia. In questa newsletter parla una volontaria di Cuori in Ascolto che riesce a trasmettere fiducia e ottimismo ai suoi interlocutori, ponendo le basi per avviare il proprio percorso di terapia e cura.
Servizio essenziale è anche quello di fare pressione, chiamiamola lobby virtuosa, nei confronti dei poteri pubblici per eliminare il più possibile gli impacci burocratici che rendono inutilmente complicata e frustrante la vita dei pazienti. Per quanto riguarda le patenti di guida il recente Ordine del Giorno del Senato ha spianato la strada per la definizione di linee guida nazionali per il rilascio. Ma l’obiettivo è raggiunto solo a metà. Ora, come spiega il nostro vicepresidente Valerio Pelini, occorre che l’impegno diventi realtà sulla base di tre proposte che Aicarm ha già messo sul tavolo della commissione che dovrà redigerle.
Infine, la ricerca. AICARM ha sostenuto uno studio dell’Università di Pisa per indagare sul benessere psicologico e relazionale dei giovani con cardiomiopatia e mettere a punto un protocollo di intervento. Ne parlano la Prof.ssa Martina Smorti e la nostra Alessia Carducci.
Il Presidente
Prof. Franco Cecchi