L’elenco delle Cardiomiopatie, cioè delle malattie del muscolo cardiaco, è molto lungo.
Qui vengono ricordate due forme particolari di Cardiomiopatia che possono essere documentate in pazienti rispettivamente di origine africana e latinoamericana:
La fibrosi endomiocardica è una Cardiomiopatia restrittiva tropicale molto diffusa in alcune aree in Africa, sia in adulti che in bambini, e di origine ignota. E’ caratterizzata da un marcato ispessimento del rivestimento interno dei ventricoli, destro e/o sinistro, con netta riduzione del volume di cavità e della elasticità. Ne consegue dilatazione di uno o ambedue gli atri, con aritmie (fibrillazione atriale) e scompenso cardiaco.
Con un complesso intervento cardiochirurgico è possibile eviscerare il tessuto fibroso e ripristinare un’accettabile dimensione delle cavità cardiache.
La malattia di Chagas è una malattia molto diffusa in America Latina continentale. E’ causata dal protozoo Trypanosoma cruzi, che viene trasmesso con la puntura di cimici intorno alla bocca o agli occhi, solitamente in età pediatrica. Circa 2/3 dei soggetti infettati rimane asintomatico per tutta la vita, ma 1/3, manifesta in età adulta disturbi cardiaci con Cardiomiopatia dilatativa, scompenso cardiaco ed aritmie che possono determinare anche morte cardiaca improvvisa.
I soggetti con infezione cronica, spesso ignari, possono a loro volta trasmettere la malattia tramite trasfusioni di sangue, trapianto di organo e per via materno-fetale.
Il test sierologico per malattia di Chagas è raccomandato alle donne in stato di gravidanza nate nei paesi dell’America latina. Nell’ultimo decennio, è aumentato il numero di casi con questa malattia in America del Nord ed in molti paesi europei, inclusa l’Italia sia per i viaggi internazionali che per i fenomeni migratori (Il nostro paese è il secondo in Europa e il terzo al mondo, dopo Stati Uniti e Spagna, per numero di migranti dall’America Latina).